giovedì 9 febbraio 2017

Il pagliaccio

E' iniziato il carnevale!!!
Coriandoli, scherzi e fantasia, ingredienti principali di questa festa tradizionale che piace molto ai bambini. Elemento distintivo del carnevale è il mascheramento: e quale è la faccia più simpatica e divertente del carnevale? Il pagliaccio.


Questa torta dimostra che è possibile realizzare qualcosa di bello senza utilizzare tecniche particolarmente elaborate, purché si presti attenzione ai colori e alla composizione dei vari elementi.


Infatti, utilizzando dei semplici tagliapasta, ho potuto riprodurre tutte le forme che sono state necessarie per la realizzazione della maschera.


Quindi, con un po' di creatività, si possono ottenere rapidamente forme e disegni di tutti i tipi: le possibilità sono praticamente infinite, il risultato è spesso stupefacente.


domenica 22 gennaio 2017

Keep calm and roller skate

"Bella, bella, bellissima!!! Mi piace. E' proprio fantastica!!!", commenta felice Eleonora, figlia di una mia carissima amica.


E si devo dire che non è stato facile realizzare il desiderio della piccola Eleonora, in un primo momento ho pensato di progettare dei pattini a rotelle in 2D poi invece ho pensato che un pò di tridimensionalità lo avrebbe reso più vero;in effetti, il risultato è quasi un altorilievo.


Le calze sono simili a quelle di Pippi Calzelunghe, allegre e colorate come quelle che frequentemente la piccola Eleonora indossa.
Le difficoltà sono state molte, soprattutto quelle legate all'altezza della torta. Ma ho risolto lavorando una striscia lunga e alta come la torta in pasta di zucchero avvolta intorno alla torta e per concludere un bel cerchio, sempre in pasta di zucchero, a chiudere il cilindro. Il bordo è stato poi rifinito con il crimper (pinza decorativa per dolci).


Fare le calze non è stato difficile, invece lo stivale dello skate ha richiesto una grande pazienza e precisione, per riprodurre in modo più realistico le ruote e l'intreccio dei lacci.


Ma ne è valsa la pena: il risultato ha stupito tutti i bambini e le mamme invitati alla festa.
Anche questa volta "missione compiuta"!!!

mercoledì 25 marzo 2015

Un classico senza età: Le Petit Prince di Antoine de Saint-Exupéry

Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry è il tema della torta: è un libro molto caro al mio cuore, riletto da poco con mio figlio Alessandro.


Nel procedere alla realizzazione del bozzetto, mi sono fatta ispirare dai disegni contenuti nel libro. Ho quindi pensato di realizzare una parte del mondo in pasta di zucchero, sulla quale poggiare il piccolo principe come se stesse camminando, con vicino la rosa dai petali rossi che circondano il viso e le foglie posizionate in modo da sembrare due braccia.
Realizzare la figura del piccolo principe non è stata cosa molto semplice, anche perché volevo rendere il senso del movimento e dare un minimo di profondità all’immagine. Così ho ritagliato la figura un po’ grossolanamente,  ho arrotondato il bordo e infine ho applicato gli accessori del vestito in 3D, la tasca con la mano all’interno e le scarpe. Per quanto riguarda il volto, anche qui ho cercato di procedere nello stesso modo e quindi ho realizzato i capelli come se stessi modellando un pupazzo in 3d e questo mi ha permesso di dare alla capigliatura un maggiore movimento. 
Il contrasto rialzato dà profondità alle figure, facendole emergere dallo sfondo, come nel bassorilievo.


Cosa più complessa, anche se difficile a crederci, è stato realizzare una ad una le lettere della frase e posizionarle sulla torta senza romperle (un consiglio: fatene sempre qualcuna in più).
Ed infine stelle, tante stelle, grandi e piccole di stampi diversi. La frase scelta da inserire nella torta “Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi” è una delle frasi che ci è piaciuta di più perché in ogni persona può esserci qualcosa di buono, bisogna andare al di là delle apparenze.


E’ indubbiamente un libro senza età, amato da coloro che credono nell’amicizia e nei rapporti veri, e per tutti coloro che non hanno dimenticato di essere stati bambini, come il nostro festeggiato.


domenica 16 novembre 2014

Frozen: Olaf e Sven nel regno di ghiaccio

Tutti, grandi e piccini, si sono innamorati di Frozen - Il regno di ghiaccio, film della Disney uscito l'altro inverno nelle sale cinematografiche. La storia e le sue canzoni si sono impresse nella memoria di molti fans; il desiderio di avere per il proprio compleanno una torta ispirata a questo cartone animato è  il sogno di molti bambini. 
 

In questa torta, la dolcissima Matilde, ha voluto come protagonista il pupazzo di neve Olaf, personaggio piuttosto ingenuo e maldestro, pronto a smontarsi nei momenti meno opportuni e a generare così ilarità nei bambini. Accanto ho aggiunto l'amico Sven, la renna di Kristoff, che cerca spesso di "rubargli" il naso, fatto con una carota.


L'entusiasmo dei bambini è stato notevole e la piccola Matilde ha mostrato un grande timore nel toccare il suo beniamino, chiedendo subito alla mamma di proteggerlo (visto l'assalto dei bambini)  e di metterlo da parte come ricordo di questa bellissima festa.


Aikido: armonia con la natura

Questa volta ho avuto il cliente più preciso e pignolo che conosco, mio marito, che da anni pratica come arte marziale l'aikido. Per festeggiare il raggiungimento del grado di shodan, ha chiesto una torta sulla disciplina che lui pratica.
 


L'aikido è un'arte marziale meno nota di altre; potrebbe sembrare una specie di danza, in realtà è un mezzo di coordinazione fisica e mentale che esclude qualunque forma di aggressione o di competizione, creata in Giappone da Morihei Ueshiba. Infatti, aikido (合気道 in kanji) significa:"via che conduce all'unione ed all'armonia con l'energia vitale e lo spirito dell'Universo".


Nel progettare questa torta, ho pensato di introdurre alcuni elementi (Tao, che è la pronuncia cinese del terzo kanji rappresentato sulla torta; il bambù e i fiori) che rappresentano l'equilibrio e l'armonia, cercando di trasmettere quel gusto e quella raffinatezza tipici dell'Oriente.


 La tecnica rappresentata si chiama 天地投げ (tenchinage), letteralmente proiezione cielo-terra, poiché le mani di chi la esegue si dirigono una verso l'alto e l'altra verso il basso. Questo ha reso la realizzazione delle figure piuttosto complicata, considerando che si tratta di pasta di zucchero.


 Creare la sensazione del movimento ha richiesto un attento studio della disposizione delle figure ed ha posto poi difficoltà ulteriori di sostegno durante la fase di montaggio. Il risultato finale ha meravigliato tutti, anche perché la figura proiettata non poggia direttamente sulla torta.


giovedì 6 novembre 2014

Tinker Bell cake

La storia magica di Trilli (o Tinker Bell, nell'originale in inglese), personaggio immaginario creato da James Mathew Barrie nella sua popolarissima opera Peter Pan, è il soggetto che ho scelto per questa mia torta: la fatina tutto fare (un po' come me e tante altre donne che si dividono fra lavoro e famiglia compiendo delle vere e proprie magie). 


Forse è proprio il suo carattere estremamente volubile, che la fa passare da una rabbia vendicativa ad una dedizione senza pari per i suoi compagni, ad  affascinare grandi e piccini. Così anch'io mi sono innamorata di questo personaggio e ho cercato di realizzare una torta che potesse rappresentare il mondo fantastico e bucolico tipico delle fiabe.


Ho preferito così usare colori brillanti e forme irregolari, come quelle delle strisce applicate sulla torta un po' storte e sbilenche. Il tutto arricchito da una serie di fiori di diverse dimensioni modellati in pasta di zucchero. 
 


E poi una bella ninfea dalla quale nasce la piccola fatina. 

 
Le ali, così sottili e trasparenti, sono state realizzate con fogli di colla di pesce successivamente  colorati con il colore alimentare oro.


Una torta extraterrestre

Il tema di questa torta è nato un po' per caso. Federico è rimasto affascinato dal racconto della visita della zia presso la sede ESA-ESRIN di Frascati e dell'incontro in quell'occasione con l'astronauta italiano Luca Parmitano.
Così, quando è arrivato il suo compleanno, Federico non ha avuto dubbi: la sua torta doveva avere come tema i viaggi nello spazio, con tanto di astronauta ed alieni. Il primo elemento è stato la luna: un astronauta non può non atterrare sulla luna!



 Ai piedi dell'astronauta, accanto alla bandiera italiana, è stata posta la riproduzione di Paxi, la mascotte dell'ESA.



Non potevano mancare il disco volante e gli alieni verdi, con tanto di antennine.


Infine, completa il tutto il getto di un razzo.